Associazione Volontari Assistenza Bisognosi – A.V.A.B.
L’associazione volontari assistenza ammalati bisognosi (a.v.a.b.), è nata nel 1972. Nei suoi 35 anni di attività si è dedicata con efficacia ed entusiasmo all’assistenza gratuita dei parrocchiani ammalati, portando una tangibile prova di solidarietà che supera gli interessi personali, convinzioni ideologiche e situazioni economiche.
Lo spirito dello statuto stabilisce che eventuali offerte o contributi ricevuti debbano essere destinati per scopi assistenziali possibilmente locali. Infatti, il sentimento che anima i volontari si traduce in: “donare vuol dire amare”.
I loro fondatori sono stati Angelo Carlin di Salce e Giovanni Tibolla di via Marisiga. Da loro è venuta l’idea che probabilmente è maturata con due chiacchere scambiate in osteria.
Li spingeva e animava un comune spirito di altruismo, di socialità vecchio stampo del secolo passato. E sembra strano che una tale idea filantropica sia scaturita da due persone che per natura erano sempre incline allo scherzo, al buon umore, due veri buontemponi.
Si rivolsero al parroco di allora, don Gioacchino Belli, che spalancò loro le porte, incoraggiandoli, lodandoli e con l’aggiunta anche dei suoi suggerimenti.
La prima riunione si tenne il 14 dicembre 1972 alla presenza degli aderenti all’iniziativa; fu la prima assemblea che contò la presenza di ben 10 uomini e 18 donne e nella quale si stabilì la denominazione: Associazione parrocchiale per l’Assistenza Volontaria ad Ammalati Bisognosi (a.v.a.a.b.) poi semplificata in AVAB.
Il volontariato si è tradotto in ben 14.259 ore di assistenza, oltre a quelle prestate a favore degli anziani ospiti degli alloggi della scuola materna, ricevendo vari riconoscimenti: i più importanti il “premio di natale 1979” consegnato dalla famiglia Arrigoni in memoria del dott. Enrico e il premio della bontà “Papa Luciani” consegnato dal vescovo mons. Ducoli il 6 febbraio 1983.
Oggi, oltre agli scopi per i quali è nata l’associazione, si dedicano anche alla pulizia dei locali delle opere parrocchiali e all’assistenza di persone in difficoltà varie.
I presidenti sono stati: Giovanni Tibolla, Luigi Capraro, Remigio Piccolin, Roni Val, Celestina De Salvador e attualmente Maria Grazia Candeago – Mosca.
Referenti – Maria Grazia e Renato
Scuola dei Morti
Dal libro di don Giacchino Belli, “La parrocchia di Salce le sue chiese e le sue tradizioni”, leggiamo:
“Il suo zelo, per fare le dovute onoranze ai defunti, era tale da meritare di venire spessissimo chiamata e incaricata per i funerali a Belluno e anche in altre parrocchie. Esiste un decreto del Vescovo Bolognesi del 18 agosto 1876, relativo al “Regolamento dei funerali nelle due Parrocchie della Cattedrale di Belluno”, che approva le tariffe fissate per le varie prestazioni.
Il parroco don Lucio Toffoli ha sempre avuto parole di plauso per la Scuola ed i suoi amministratori sia per il servizio che prestava in parrocchia sia per la generosità con cui contribuiva, coi propri proventi, ai bisogni delle chiese. Essa sussiste tutt’ora e le è riconosciuto un ruolo importante in parrocchia”.
Oggi, nel 2020, la scuola è ancora attiva e assiste ai funerali accompagnando il feretro in chiesa e poi al cimitero per l’inumazione o tumulazione. Svolge un preziosissimo servizio di pulizia e riordino dei campi santi di Salce e di San Fermo, in particolare, in occasione della Commemorazione dei fedeli defunti.
Distribuisce casa per casa le candele benedette alla Messa della “Candelora” – 2 febbraio presentazione di Gesù al Tempio – ; partecipa attivamente alle processioni del Corpus Domini e della Beata Vergine Addolorata.
Apprezzata e stimata da tutti i parrocchiani, l’istituzione conta oggi … uomini ed è sempre aperta all’ingresso di nuovi partecipanti.
Referente – Beniamino De Paris 0437 296387
Gruppo Catechiste
Sono il fulcro del Catechismo per i bambini e i ragazzi della nostra comunità. Come tali, dopo un periodo di preparazione, organizzano e dirigono tutte le fasi di questa attività in sinergia con il nostro sacerdote.
Referente – don Giorgio Aresi
Coro Parrocchiale
È composto sia da uomini che da donne ed anima con la propria voce le Sante Messe. Si ritrova una volta alla settimana per le prove e partecipa anche ad eventi organizzati fuori dalla nostra Parrocchia. La Corale Parrocchiale di San Bartolomeo di Salce è diretta da Gabriele Lorenzon ed è l’erede diretta della Schola Cantorum di Salce, già attiva nei primi anni del ‘900.
Referente – Renato Candeago
Gruppo Giovani
Partecipa a tutte le attività parrocchiali donando l’entusiasmo e la voglia di fare dei propri componenti. Anima la Santa Messa del Venerdì Santo rappresentando la Via Crucis e a volte, alcuni suoi componenti suonano durante le Messe dedicate in modo particolare ai bambini.
Di seguito presentiamo i gruppi “laici” che si adoperano anche in attività parrocchiali e collaborano con il loro prezioso supporto a tutte le iniziative che si svolgono in comunità ma che hanno una matrice prettamente laica rispetto ai gruppi della precedente sezione che hanno matrice religiosa legata alla parrocchia come istituzione di culto.
Comitato Civico
Raccoglieva le istanze della popolazione, formulava proposte e progetti, fungeva da filtro con l’Amministrazione Comunale, il tutto con riferimento alla vita civile della Parrocchia e alle problematiche che ne conseguono. Attualmente il gruppo è sciolto. Se qualcuno di buona volontà ha piacere di ricostituire il gruppo può chiedere informazioni in parrocchia.
Comitato di gestione Scuola Materna Parrocchiale
Si tratta di un gruppo di persone, elette in assemblea pubblica, che curano l’amministrazione dell’asilo parrocchiale in tutti i suoi aspetti. Si fa promotore di alcune iniziative create per raccogliere fondi per questa struttura (camminata notturna denominata “A spasso par i loc” – pedonata non competitiva del 25 aprile).
Referente – Luigino Fontana
Associazione 4 Stelle
È composta da quattro enti: Gruppo Alpini, Bocciofila Salce, Donatori del Sangue e U.S. Salce. Cura la gestione e la manutenzione della struttura ricreativa e sociale che si trova presso il campo sportivo.
Referente – Lai Franco
Donatori del Sangue
Associazione che promuove e organizza la donazione del sangue presso le unità sanitarie. Organizza in proprio delle manifestazioni per raccogliere fondi a favore della propria attività, in particolare una pedonata non competitiva che si svolge nel mese di aprile.
Referente – Luigino Fontana
Gruppo Alpini
È formato da Alpini in congedo ed è in prima linea in diverse attività quali la cura e la manutenzione del territorio, la memoria della storia degli Alpini e delle vicende storiche che hanno interessato il nostro territorio e la nostra nazione. Organizza in proprio la “Befana degli Alpini” e partecipa attivamente a tutte le manifestazioni che si svolgono in Parrocchia.
Referente – Cesare Colbertaldo
Bocciofila Salce
La societa’ bocciofila Salce nacque nell’anno1963 per volontà di alcuni simpatizzanti, con la denominazione ”Moto Ducati”. I campi da gioco furono costruiti presso il bar Col di Salce e per i primi tre anni l’attività fu quella del gioco del tiro al pallinetto. Dal 1967 la società costituì il primo consiglio direttivo con presidente Angelo Roni, lo sponsor ufficiale era la ditta “Comedil Gru”. La società ha partecipato ininterrottamente a tutti i campionati organizzati dal comitato provinciale di Belluno; sono ormai cinquasette anni di attività agonistica e, proprio nel primo anno, Carlo e Ciso Colbertaldo vinsero una gara del campionato provinciale a coppie presso i campi della Veneggia. Oltre ad Angelo Roni gli altri presidenti sono stati: Giuseppe Toffoli, Vincenzo Tavi e Bruno Colbertaldo.
Numerosi successi si sono susseguiti negli anni e numerose sono state le gare organizzate dalla società, a livello provinciale, regionale e nazionale e, molto importante è anche la gara annuale organizzata a favore degli amici disabili. Su tutto, infatti deve prevalere la lealtà e l’amicizia: con questo spirito la società è nata cinquant’anni fa e così è ancora tutt’oggi.
In questo lungo periodo ci sono stati però anche dei momenti particolarmente difficili: per ben due volte la società è rimasta infatti senza i campi da gioco, la prima per uno sfratto dal bar “Col di Salce”, la seconda, per motivi diversi, dai campi della nostra scuola materna. Per la decisione del consiglio direttivo, di alcuni volontari e soci simpatizzanti i campi sono stati sempre ricostruiti e l’attività agonistica è stata proseguita regolarmente.
Nel 1993 c’è stata la fusione tra la Società Bocciofila Salce presieduta da Bruno Colbertaldo e la Bocciofila Quadrifoglio presieduta da Gilberto Colle, momento molto importante e anche fortunato. Dalla fusione la società ha una nuova denominazione: Società Bocciofila Quadrifoglio Salce e la presidenza è stata assegnata a Gilberto Colle. Nel periodo 1993/94 fu costruito presso l’area del campo sportivo di Salce il campo per il gioco del pallinetto e quello a due corsie per il gioco del punto a volo. Quasi contemporaneamente, per merito soprattutto dello scomparso Aldo Cadorin, venne costruita la casetta prefabbricata, ora sede delle “4 stelle don Gioacchino Belli”. Aldo Cadorin si prodigò per recuperarla a Cortina, e pagò personalmente le spese per trasportarla a Salce. Numerosi sono stati i volontari, sia della bocciofila che di altre associazioni o gruppi che si sono prodigati con serietà, dedizione, professionalità e duro lavoro alla realizzazione del manufatto. Oggi la comunità di Salce ne può esse orgogliosa. Quello che conta sottolineare è l’amicizia e lo spirito di gruppo che lega da tanti anni questi soci, anche se purtroppo alcuni non ci sono più e pochi sono i giovani che intraprendono quest’avventura sportiva. Nella vita della bocciofila un significativo contributo è dato anche dal settore femminile sia a livello agonistico sia nelle attività sociali e ricreative.
Referente – Gilberto Colle
Compagnia del Sorriso
Nata per gioco fra i genitori dei bambini della Scuola Materna una decina di anni fa.
Compone e rappresenta delle commedie popolari in dialetto bellunese. Nella sua storia ha già portato davanti al pubblico quattro spettacoli che sono stati eseguiti un po’ in tutta la Provincia. Destina il ricavato del proprio lavoro alla Scuola Materna Parrocchiale.
Referente – Luigi Cibien